Ricostruire cosa è successo domenica sera.
Capire se qualcosa non ha funzionato nella macchina dei soccorsi: con questo scopo sono state aperte due inchieste sulla morte di Pino Daniele, una a Grosseto e una a Roma. Lo rivela il Messaggero: secondo il quotidiano la salma del cantautore sarà sottoposta ad autopsia dopo il funerale a Roma e prima delle seconde esequie che si svolgeranno invece a Napoli. Ieri sera la compagna dell’artista, Amanda Bonini, già ascoltata in procura a Grosseto, è stata sentita anche dai carabinieri a Roma. Gli investigatori vogliono capire perché Pino Daniele non abbia atteso l’ambulanza col medico e il defibrillatore ed abbia deciso di mettersi in viaggio in macchina verso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Intanto la seconda moglie del cantante, Fabiola Sciabbarasi, raggiunta al telefono dai giornalisti dell’Ansa ha chiesto ad Amanda Bonini di “dire tutto quello che sa”. La donna si è detta anche “favorevole all’autopsia, se è un passaggio necessario a stabilire la verità”.
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