Quello di ieri è stato un mercoledì nero delle banche toscane.
Il Monte dei Paschi ha comunicato perdite per 5,3 miliardi di euro e un nuovo maxi-aumento di capitale da 3 miliardi nonostante gli undici trimestri continui in rosso, gli amministratori della banca si dicono sereni, se non soddisfatti.
E un’altra banca toscana,la Banca Popolare dell’Etruria, è stata commissariata dalla Banca d’Italia e stamani sospesa in Borsa. Le ispezioni di Bankitalia certificano “gravi perdite del patrimonio, dovute alle consistenti rettifiche sul portafoglio crediti”, nell’istituto aretino. I commissari straordinari al posto di un cda di cui è vicepresidente Pierluigi Boschi, padre della ministra Boschi.
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