Resta ai domiciliari l’insegnante di 60 anni accusato di possesso e produzione di materiale pedopornografico e di stalking: lo ha deciso il gip di Arezzo.
L’uomo, originario di Napoli, è residente in provincia di Arezzo dove insegna informatica in un liceo. Venerdì scorso è scattato l’arresto: la polizia lo ha trovato in possesso di filmati pedopornografici salvati sia nel computer di casa, sia in quello che usa a scuola. Nell’udienza di convalida del fermo, l’insegnante si sarebbe difeso sostenendo che aveva archiviato quei video per conoscere i pericoli che i giovani possono trovare in rete. A far scattare le indagini era stata una madre che, allertata dal figlio, aveva saputo di messaggini che il professore avrebbe mandato a tre studentesse di quattordici anni: il docente le avrebbe invitate al mare, a cena e anche ad inviargli foto. Nessuna delle ragazze tuttavia avrebbe assecondato le richieste del prof.
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