A grande richiesta del pubblico il Circo del terrore che doveva rimanere a Firenze sino al 17 maggio prolungherà la sua permanenza alal Fortezza da Basso fino al 24 maggio.
Per chi non ha ancora avuto il piacere di assistere allo spettacolo Infierno è arrivato il momento di farlo,numeri acrobatici da far rimanere il proprio pubblico senza fiato, personaggi del cast che interagiscono tra il pubblico che diventa anche il protagonista di alcuni numeri.
Fate attenzione perchè in questi giorni per voi ancora tanti biglietti da regalare seguiteci…perchè….
Infierno non è solo numeri da paura ma c’è spazio anche alla comicità e al cabaret grazie alla presenza di alcuni strani personaggi.
Il Circo del terrore con il spettacolo originale e inedito vi farà sentire le vene andare in ebollizione dove il vostro corpo sta per trasformarsi e dove non c’è più prezzo per venirne fuori. Lo spettacolo è stato creato guardando indietro nel tempo, nel passato, come dimostrano la tematica, la messa in scena e il copione dello show e scendendo negli inferi dei giorni danteschi.
Uno show che associa tre importanti arti, teatro, circo e cabaret. Teatro perché raccontiamo una storia ed utilizziamo un copione; Circo perché utilizziamo questa tecnica per realizzare e raccontare le nostre storie mimate ed acrobaticamente sviluppate ; Cabaret per la sensualità di alcune performance, per la sintonia e l’interazione con il pubblico, il contatto diretto e l’umore adatto agli adulti, fresco ed intelligente. Con quel pizzico di malizia che rende spassosa la sua durata.
L’ambiente è paragonabile ad un set cinematografico, e la pista del circo dove si trovano tombe di anime trapassate all’aldilà apre le porte ad un mondo di fuoco un mondo di paura e di confusione dove non ci sono più regole.
Certi film rimasti nella nostra memoria ci sono serviti d’ispirazione, ma l’Inferno di Dante o l’Inferno di Don Brown e ancora la pellicola che ha segnato un’epoca quella di Dario Argento. Così ecco che il Nosferatu de Burnau il protagonista principale del circo degli Orrori in Infierno diventerà il Diavolo Lucifero che giocherà con le anime e ci sarà anche a Caronte il traghettatore delle anime.
Anche se é il Diavolo Lucifero insieme a Caronte sono i pilastri principali sul quale poggia lo show, nell‘Infierno, esistono tanti altri cenni a film dell’epoca con tanti altri personaggi come ad esempio: Lumiere un vagabondo maggiordomo che tratta con le anime, e ancora Caccamo un personaggio che si prende gioco delle anime e dei dannati, e ancora Sebra la vampira e le mummie rappresentate nello show con una coreografia ed una messa in scena tenebrosa.
Anche i Freaks di questa incredibile storia hanno il suo posto nell’introduzione dello spettacolo dato che, basato sul film, un infinità di personaggi usciti dagl’incubi più profondi accoglieranno il pubblico dando loro il benvenuto.
Cerchiamo l’immediatezza e la sorpresa visiva che ci suggerisce che questo mezzo per provocare il terrore. Il flusso di adrenalina è continuo attraverso lo spavento, l’impressione è la più crudele delle paure, il tutto sempre condito da una buona dose di umorismo che calma gli animi quando il clima spaventoso e più forte. Il tutto è realizzato con gusto e sensibilità e sempre concentrato sull’intrattenimento dello spettatore.
Anche la musica ha il suo compito speciale. Utilizziamo un’infinità di melodie dallo stampo classico che ci trasportano a quel mondo d’oltretomba che fa venire la pelle d’oca.
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