Palazzo Vecchio -Firenze, torna a gestire per conto proprio il servizio di riscossione crediti
una volta gestita per conto di Equitalia.Ed proprio in questi giorni sono partite le prime 7000 lettere si sollecito dei pagamenti dei cittadini inadempienti.
Ha riferirlo l’assessore al bilancio del comune Lorenzo Perra, il quale ha aggiunto che cambieranno anche alcune dinamiche: “Cambiano le tappe per il recupero dei crediti finora affidato solo alla cartella esattoriale – ha spiegato – prima verrà inviata una lettera con il sollecito di pagamento senza interessi di mora. Con questa lettera spieghiamo nei dettagli quel è l’importo che risulta inevaso e perché. In questo modo puntiamo ad aumentare il più possibile i pagamenti spontanei”.
Il cittadino sarà invitato a verificare di aver provveduto al pagamento, a darne documentata e tempestiva informazione in caso abbia già provveduto al pagamento in caso contrario avrà 30 giorni a disposizione per regolarizzare la propria posizione, beneficiando della possibilità di corrispondere esclusivamente l’importo del residuo debito senza ulteriori oneri. Solo nel caso che non vi sia stato il pagamento, nonostante i solleciti, sarà avviata la procedura coattiva e notificata una ingiunzione di pagamento con la quale verranno addebitate ulteriori somme relative a interessi di ritardato pagamento o maggiorazioni di legge, costi amministrativi pari a 15 euro e spese di notifica dell’ingiunzione di pagamento.
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