Dosi di cocaina al titolare per pagare il conto di una cena consumata nel suo ristorante.
È uno degli episodi accertati dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta su un’organizzazione criminale italo-albanese dedita allo spaccio di droga nel Mugello, in provincia di Firenze. Sette gli arresti scattati stamani, cinque in carcere e due ai domiciliari. Un’ottava persona è stata sottoposta ad obbligo di dimora. In cella sono finiti il capo dell’organizzazione, un 32enne albanese residente a Vicchio, il suocero, italiano di 53 anni, due pusher albanesi e un italiano.Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
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