Per l’ex patron dell’Atalanta è impossibile “stabilire l’effettiva e puntuale situazione dello stato patrimoniale e del conto economico del club”.
Con questa motivazione, messa nero su bianco in un comunicato, Alessandro Ruggeri ha annunciato pubblicamente la rinuncia all’acquisto del 70% della società. Niente di fatto dunque dopo le trattative di questi giorni con il presidente dei nerazzurri Carlo Battini. “Ringrazio la città di Pisa e tutti i sostenitori per l’affetto e le parole di stima rivolte alla mia persona e alla mia famiglia”, ha scritto l’imprenditore bergamasco. Con la mancata cessione del pacchetto di maggioranza a Ruggeri sfumano al momento anche le possibilità di un rilancio del Pisa: il club, alle prese con una situazione finanziaria difficile, è stato costretto a ridimensionare lo spessore tecnico della rosa e a formare una squadra composta prevalentemente da giovani in prestito. Una situazione che aveva portato proprio i tifosi a chiedere per primi un cambio di proprietà.
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