Complessivamente quelllo che emerge dai monitoraggi sulle acque costiere della Toscana effettuati da Goletta Verde, la campagna di Legambiente,è un quadro positivo con riserva però in quanto si evidenziano ancora situazioni di criticità, specie in Versilia e nell’area nord della regione oltre che in due punti all’isola d’Elba.
Su 22 punti monitorati 7 presentano cariche batteriche “elevate e per 5 di questi il giudizio è di fortemente inquinato. Nel mirino ancora foci di fiumi, canali e torrenti”.
“Ci troviamo una Toscana a due velocità afferma Fausto Ferruzza, Presidente regionale di Legambiente, se la parte meridionale presenta parametri in generale molto positivi, il nord della Regione, in modo particolare alcune zona dell’Isola d’Elba: Mola- Capoliveri e Punta della Rena-Portoferraio e la costa Apuana, registrano situazioni d’inquinamento preoccupanti”.Situazioni critiche dovute alle foci dei fiumi, canali e torrenti che continuano a immettere in mare sostanze inquinanti, con gravi ripercussioni sulla salute dei bagnanti e dell’eco sistema marino.
Dal canto suo la Regione spiega Ferruzza ha investito molto nelle politiche ambientali, avendo messo a disposizione nuovi fondi per migliorare il sistema depurativo dei Comuni, nonostante ciò Legambiente chiede che siano teute in considerazione le criticità registrate da questi ultimi monitoraggi e che venga risolto al più presto il deficit depurativo ancora presente. Occorre inoltre intervenire al più presto, mantenendo alta la guardia anche sul nuovo cemento che si affaccia sulla costa”.
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