Manca davvero poco all’inizio del nuovo anno scolastico e le famiglie si apprestano ad acquistare i libri di testo la cui spesa stando alle indagini di Federconsumatori è aumentata dell’1,4% rispetto allo scorso anno, praticamente uno studente delle scuole primarie in media spenderà da 300 -400 euro uno delle scuole superiori arriverà anche a sfiorare i 700€
La Regione Toscana sta davvero pensando di attivare un prestito agevolato per aiutare i genitori ad acquistare i libri di testo.
L’assessorato all’istruzione sta infatti pensando di attivare una forma di microcredito a sostegno dei genitori con figli in età scolare in difficoltà economica. Un aiuto in denaro che servirà all’acquisto dei libri di testo e dei materiali didattici necessari ai ragazzi e alle ragazze per un buon avvio dell’anno scolastico”. Lo ha annunciato nei giorni scorsi l’assessore toscano all’istruzione Cristina Grieco, in merito al cosiddetto ‘caro libri’. “Gli uffici regionali stanno lavorando ad una ipotesi che consenta un prestito a tasso agevolato o addirittura a tasso zero, auspicabilmente con la collaborazione delle banche del territorio, restituibile in 10 mesi, quanto la durata dell’anno scolastico”ha proseguito l’assessore.
Un aiuto che andrebbe a sommarsi al pacchetto a sostegno delle famiglie a basso reddito varato ai primi d’agosto dalla Giunta regionale, che stanzia 4 milioni di euro per chi frequenta le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
E la notizia è di oggi come riporta il quotidiano La Repubblica, si è fatta avanti in merito alla proposta l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze “Siamo pronti a ragionare insieme di come mettere in piedi uno strumento finanziario per aiutare le famiglie bisognose a far fronte alle spese di libri e materiale didattico ” è il senso del messaggio che il Direttore generale dell’Ente Gabriele Gori ha fatto avere in questi giorni a Palazzo Vecchio, accolto con gioia dalla vicesindaca Cristina Giachi.
Già nella prossima settimana ci potrà essere un primo incontro per delineare un tavolo tecnico dell’perazione.
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