Si è concluso il giallo di Lucca che ieri sera ha visto la morte di un uomo all’uscita di San Colombano delle Mura.
Si è ucciso prendenosi a coltellate mentre fuggiva dalla polizia. L’autore del folle gesto è Nicola Barsotti, 26 anni, di San Vito, una condanna in primo grado per stalking nei confronti dell’ex fidanzata che avrebbe tenuto segregata in una casetta accanto alla sua abitazione e un processo con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti di una ragazza di 17 anni residente a Follonica.
Barsotti – alto più di un metro e ottanta – aveva lavorato a lungo come cameriere e bagnino.
Dopo le sentenze e le pesanti accuse , si era sempre professato innocente era libero ed era rientrato da poco da un viaggio in Messico, barba lunga, carnagione scura, privo di documenti , i poliziotti inizialmente lo avevo scambiato per uno straniero e non l’hanno riconosciuto. Dopo circa cinque ore, come riporta il quotidiano online Il Tirreno, per capire che gli agenti avevano di fronte Barsotti. Inspiegabili, almeno per il momento, i motivi del suo gesto.
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