E’ morta per sepsi fulminante,meningite di tipo C, dopo il ricovero all’Ospedale Santo Stefano di Prato una donna di 44 anni, originaria di Poggio a Caiano e residente a Seano (una frazione di Carmignano), ieri sera la paziente era stata ricoverata all’ospedale Santo Stefano per una sospetta meningite di tipo C. Sono stati contattati subito tutti coloro che negli ultimi giorni erano entrati in contatto con la donna per eseguire la profilassi.
E propio in seguito al nuovo decesso per meningite che l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, ha rinnovato l’invito a vaccinarsi. “Rivolgo nuovamente ai cittadini toscani, e in particolare ai ragazzi tra 11 e 20 anni, l’invito a vaccinarsi contro il meningococco C – dice l’assessore -. Il vaccino previene il rischio di contrarre la malattia, protegge chi lo fa e chi gli sta intorno. Non riusciamo ancora ad avere spiegazioni sulla diffusione del meningococco C in Toscana, e per questo gli uffici dell’assessorato al diritto alla salute sono in costante contatto con l’Istituto Superiore di Sanità, per monitorare la situazione e trovare risposte”.
Ad oggi in Toscana sono stati registrati 32 casi di meningite: 27 da meningococco C, 3 da meningococco B, 1 del ceppo W e 1 non noto. Sette i decessi: 6 per meningococco C per meningococco B.Dall’inizio della campagna straordinaria di vaccinazione fino al 31 settembre, sono state effettuate in Toscana oltre 150.000 vaccinazioni nella fascia di età dagli 11 ai 45 anni (di cui oltre 80.000 nella fascia 11-20 anni). Per fronteggiare il meningococco, la sanità toscana sta compiendo un grande sforzo economico e organizzativo, coinvolgendo anche molti pediatri e medici di famiglia. Oltre il 70% i pediatri e oltre il 55% i medici di famiglia che hanno aderito alla campagna.
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