Il sostituto procuratore Alessandro Leopizzi esclude che i resti umani ritrovati nella tarda serata di ieri a Marsiliana, nella campagna di Massa Marittima, possano appartenere alla donna scomparsa il 4 novembre di due anni fa.
Leopizzi, che coordina le indagini, ha scritto che allo stato attuale le ossa ritrovate “non constano validi motivi per ricollegare la vicenda alla scomparsa di Francesca Benetti”. “Le indagini – prosegue il magistrato – continuano in ogni direzione, anche al fine di verificare la possibilità che le ossa siano di persone scomparse in zona e delle quali non si hanno notizie da tempo”. Secondo gli investigatori Francesca Benetti, insegnante in pensione, originaria di Cologno Monzese ma trasferitasi in una villa a Bagni di Gavorrano, è stata uccisa. In carcere con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere si trova Antonino Bilella, il custode della villa.
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