Un ragazzino è morto in casa sua ad Arezzo, raggiunto da un colpo di fucile che lui stesso ha esploso.
La polizia sta cercando di capire se si tratti di un incidente oppure di un suicidio. Il quindicenne, studente in un istituto tecnico del posto, sembrava tranquillo e in apparenza non aveva particolari problemi. Anche la preside dell’istituto lo ricorda come “un ragazzo tranquillo, con un curriculum scolastico rispettabile”. Al momento non sarebbero stati trovati biglietti lasciati dall’adolescente. Il colpo mortale è partito da un fucile subacque, arma regolarmente detenuta dai familiari del ragazzo.
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