Da due settimane in Toscana si registrano sforamenti continui di pm10, molte amministrazioni comunali saranno costrette a emettere ordinanze strordinarie.
Sono monitorate continuamente le 35 centraline antismog dell’Arpat disclocate nelle 10 province toscane
Ma cosa prevede la normativa regionale in questi casi? al 15°esimo giorno di sforamento del limite di 50 microgrammi di pm10 al metro cubo scattano le misure eccezionali per abbattere l’inquinamento.
I dati raccolti fino adesso dalle centraline dimostrano che le polveri sottili hanno sforato la soglia di pericolo 93 volte nell’ultima settimana, questa la situazione nelle varie città:a Firenze i superamenti ufficiali sono 13, a Prato 21 è il numero dei superamenti, Pisa e Signa 19, Arezzo e SAnta CRoce sull’Arno 15, Montale e Capannori 26, Viareggio e Pistoia 11.
“In Toscana abbiamo una buona legge, che demanda ai sindaci l’attuazione dei provvedimenti di mitigazione. Già dalle scorse settimane le situazioni più problematiche riguardano la valle dell’Arno. Domani (oggi per chi egge) faremo la verifica della situazione e dei provvedimenti assunti. Se nessuno è intervenuto, lo faremo come Regione in via sostitutiva”. Lo afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, in un post su Facebook, sullo smog.
Le misure da attuare in queste circostanze sono limitare il traffico e caldaie spente, attendiamo di conoscere se saranno applicate e quando.
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