La chiusura di via Guido Monaco scatterà ad aprile, ma già nelle prossime settimane gli automobilisti cominceranno a vedere grandi manovre intorno alla Fortezza.
Perché da una parte c’è da allestire il cantiere della tramvia, un’isola all’incrocio Strozzi-Redi-Benedetto Marcello per piazzare i binari che si immetteranno in via Guido Monaco, dall’altra ci sono i lavori per rendere possibile il percorso alternativo a Porta al Prato.
Da aprile infatti in via Guido Monaco potranno entrare solo i residenti e, forse, i mezzi pubblici. Il traffico che arriva da viale Redi e via Benedetto Marcello, che oggi si immette in via Monaco per raggiungere viale Rosselli verso Strozzi, o per infilarsi in via Alamanni e raggiungere la stazione, sarà invece obbligato a proseguire su viale Belfiore. A Porta al Prato, all’altezza di via delle Porte Nuove e via della Scala, chi non vuole proseguire verso il ponte alla Vittoria potrà svoltare a sinistra: due corsie permetteranno di prendere la direttrice Rosselli-Strozzi, una terza con semaforo sarà riservata ai mezzi che vorranno raggiungere la stazione tramite via Jacopo da Diacceto, in cui sarà invertito il senso di marcia. Già, perché poco dopo via Guido Monaco anche via Alamanni sarà chiusa alla circolazione, e l’ingresso alla stazione avverrà da via Jacopo da Diacceto.
A causa del cantiere della tramvia, ci sarà una riduzione della carreggiata sulla direttrice Strozzi-Belfiore: resteranno due corsie sul lato sinistro del sottopasso per dirigersi verso Porta al Prato, due sul lato destro per svoltare in viale Redi: ci sarà comunque un interscambio fra le due direttrici per permettere a chi arriva dalla rampa Spadolini di svoltare a sinistra per dirigersi verso Porta al Prato.
Questo assetto del traffico sarà all’incirca quello definitivo anche con la fine dei cantieri (dopo i lavori però le corsie torneranno tre in direzione Porta al Prato e tre in direzione Redi).
L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, che stamani ha spiegato queste modifiche, ha illustrato anche altre novità che riguardano il traffico in uscita dalla stazione: in fondo a via della Scala tornerà la possibilità di svoltare a destra su viale Rosselli, perché l’attraversamento pedonale sarà spostato sull’altro lato. A febbraio poi partiranno i lavori per ricavare le nuove corsie in piazza Bambini e Bambine di Beslan, in modo da poter riaprire via Valfonda in uscita al traffico privato.
Ancora da decidere da dove passeranno gli autobus urbani: forse resterà una corsia preferenziale in via Guido Monaco, forse faranno lo stesso itinerario dei mezzi privati, per alcune linee si ipotizza una preferenziale attraverso via Pierluigi da Palestrina, per altre è probabile lo spostamento sull’itinerario via Caduti di Nassiriya-piazzale Montelungo. Per gli autobus extraurbani e per un certo numero di quelli urbani il comune pensa poi ad un capolinea alla Leopolda, con possibilità di raggiungere la stazione proseguendo in tramvia.
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