Sfogo e lacrime oggi per Bruno Poeti, l’ex poliziotto di 64 anni che all’alba di lunedì scorso ha sparato ad alcuni romeni che si erano introdotti nella sua proprietà a Marina di Grosseto, ferendo uno di loro.
L’uomo, scarcerato ieri dal giudice per le indagini preliminari, è accusato di tentato omicidio. “Non sono un eroe – ha detto – Sono un cittadino normale, semplice. Non chiedevo altro che vivere in tranquillità con mia moglie”. Quanto all’accaduto, lo ha definito “Un’esperienza terribile che non auguro a nessuno”. “Non riesco più a dormire, – ha aggiunto – ho trovato sollievo solo quando ho saputo che il ragazzo ferito stava meglio. Da lunedì la mia vita si è trasformata in un incubo ma ho fiducia nello Stato e nella giustizia anche perché ho sempre servito il mio Paese”. Intanto la procura ha fato incarico al medico legale di effettuare una perizia balistica per decifrare la traiettoria del proiettile che ha colpito il 38enne romeno ancora ricoverato all’ospedale Misericordia.
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