La donna di 58 anni di Santa Croce sull’Arno (PI) ricoverata da questa mattina in terapia intesiva al San Giuseppe di Empoli era vaccinata per il Meningococco di tipo C.
Si era vaccinata il 2 marzo scorso, a tal proposito l’Azienda ci tiene a ricordare che “per avere una copertura efficace devono passare alcune settimane dalla vaccinazione (tempo che può allungarsi in funzione dell’età del vaccinato)”, ma spiega che “la strategia vaccinale generale, rimane il rimedio indispensabile per non ammalarsi e per allontanare l’infezione dall’area interessata”. E questo perché “anche una risposta immunitaria parziale spesso non impedisce la malattia, ma la trasforma in una forma meno grave”.
In poco più di un mese nella zona compresa tra le province di Firenze e Pisa i casi di meningite di tipo C sono stati quattro, quello di oggi è il sedicesimo in Toscana dall’inizio del 2016, mentre 2 sono stati di tipo B e uno di tipo W. Le morti dall’inizio del 2016 sono state 4, tutte riconducibili al gruppo C
L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi rinnova l’appello a vaccinarsi già lanciato in più occasioni: “Contro la meningite – afferma – il vaccino è l’unica misura di prevenzione veramente efficace, è sicuro e non ha in generale controindicazioni”.
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