3 milioni di euro svaniti nel nulla, 60 famiglie coinvolte negli ammanchi registrati in un piccolo ufficio postale in una frazione del comune di Montecatini Terme (Pistoia).Nelle denunce presentate ai carabinieri, la procura di Pistoia ha aperto un fascicolo, c’è un solo nome, quello dell’unico dipendente di Poste Italiane attivo da oltre 15 anni e che da circa 12, secondo l’accusa, portava avanti il suo giro di “truffe”. In pratica avrebbe intascato i soldi rilasciando ricevute apparentemente regolari (ma in realtà senza valore) e creando conti “paralleli” dai quali attingere nel caso un cliente avesse chiesto parte o l’intera cifra “investita” in buoni fruttiferi o polizze assicurative scadute da tempo.
Poste Italiane ha comuncato che provvederà e che i rimborsi arriveranno a Natale. Ma ai truffati questa promessa non basta. .
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