Dopo una notte di ricerche da parte dei vigili del fuoco di tutta la toscana, volontari, mezzi meccanici e cani molecolari, sono stati recuperati stamattina i corpi dei due operai morti nel crollo di un costone avvenuto ieri poco dopo le 13 nel bacino Gioia a Colonnata sulle Apuane. Prima, intorno all 6, è affiorato il corpo di Roberto Ricci 55 anni due ore dopo quello di Federico Benedetti 43 anni. Sepolti duemila tonnellate di marmo e detriti gli operai sarebbero precipitati per una trentina di metri. Un terzo cavatore, Giuseppe Alberti 48 anni che aveva un’imbracatura, al momento della frana è rimasto sospeso nel vuoto ed è stato salvato dall’elicottero del 118.
E’ ricoverato all’ospedale di Massa e non è in pericolo di vita. Ricoverato per infarto il direttore della cava Antonioli, Carlo Musetti presente nel momento della tragedia. La procura di Massa Carrara intanto ha aperto un’inchiesta. Oggi sciopero per tutta la giornata dell’intero comparto del marmo.
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