Sono stabili le condizioni del sovrintendente di polizia rimasto ferito la notte del primo gennaio dall’esplosione di una bomba.
L’ordigno era piazzato nella saracinesca della libreria “il Bargello” di via Leonardo da Vinci, vicina agli orientamenti del movimento politico Casapound. L’agente, che è un artificiere, è stato investito dall’esplosione mentre cercava di disinnescare la bomba. L’ordigno gli ha gravemente ferito la mano sinistra, poi amputata dai medici, e lesionato profondamente l’occhio destro. Il bollettino medico diffuso stamani dall’ospedale di Careggi spiega che il poliziotto “è sedato come normalmente avviene a seguito di interventi chirurgici”. Oltre alla mano, l’artificiere è stato operato anche al bulbo oculare. La nota dell’ospedale riferisce che per l’occhio “non è ancora possibile valutare una eventuale funzionalità” e dunque è presto per capire se l’agente potrà recuperare almeno in parte la vista. Nel frattempo proseguono le indagini e le perquisizioni che al momento si concentrerebbero negli ambienti anarchici.
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