Poco dopo le 15 oggi pomeriggio hanno aperto i tavolini ed esposto borse e collane all’incrocio tra via dell’Ariento e via Sant’Antonino, nel cuore di Firenze, nel luogo che ogni giorno – oggi compreso – è presidiato dai venditori abusivi. La protesta provocatoria è stata messa in atto dal comitato “I love San Lorenzo”, formato da una ventina di donne che lavorano nel quartiere, nel commercio o nel settore ricettivo.
“Serve un presidio fisso delle forze dell’ordine, i controlli spot non bastano” spiega Gessica, che gestisce una casa vacanze. “Sono stata minacciata più volte”, racconta Ghissu, che ha origini iraniane ma da tempo ha un negozio di pelletteria che si affaccia su via dell’Ariento. All’uscio ha i venditori africani che offrono la stessa merce, contraffatta e venduta a nero. “E’ giusto che ci controllino, ma è normale che si creino tensioni quando un operatore vede che accanto a lui c’è un mercatino completamente abusivo”. Ascolta le loro testimonianze.
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