C’è una sentenza d’appello che condanna per maltrattamenti dieci membri del Forteto e anche per violenza sessuale il leader del gruppo Rodolfo Fiesoli. La stessa sentenza stabilisce che la cooperativa il Forteto debba risarcire in solido con i condannati le vittime di abusi. I giudici nelle motivazioni hanno sostenuto che il Forteto fosse una setta e che non si potesse tracciare un chiaro spartiacque tra la “comunità” e la “cooperativa”. Ma nonostante tutto questo, il liceo Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo ha inviato due studenti di una classe quarta dell’indirizzo agrario a sostenere uno stage al Forteto. E’ accaduto dal 20 al 25 marzo scorsi, nell’ambito di uno dei progetti per l’alternanza scuola-lavoro. Il dirigente scolastico, il professor Filippo Gelormino, ha confermato l’accaduto. “Non ne ero al corrente, ne sono stato informato successivamente”, ha dichiarato il preside. “Avevo dato indicazione di attendere prima di stabilire con l’azienda i rapporti che avevamo avuto nel passato”, ha spiegato, eppure lo stage si è svolto lo stesso. “Quando si fanno le convenzioni con le aziende, deleghiamo dei referenti di settore; probabilmente è stato lì il momento nel quale è mancato un passaggio di comunicazione – ipotizza Gelormino – cosiderando che il referente per l’indirizzo agricolo è una persona nuova qui a scuola” e dunque avrebbe potuto essere all’oscuro dell’indicazione del dirigente, che risaliva al precedente anno scolastico. Gelormino ha disposto la cancellazione degli altri stage programmati al Forteto.
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