Un 24 giugno pieno di iniziative, un San Giovanni un po’ diverso dagli altri. Sabato Firenze si prepara a vivere una giornata bella ma difficile. Oltre alla finale del calcio storico e agli immancabili “fochi”, ci saranno infatti i concerti alle Cascine al Visarno e lo smontaggio di Pitti Bimbo, che provocherà la chiusura del piazzale Montelungo dalle 17 alle 19.
Le nuove norme (il decreto Minniti e la circolare Gabrielli) costringono a qualche attenzione in più del solito per motivi di sicurezza. E così per la prima volta gli accessi ai lungarni per vedere i “fochi” saranno contingentati. Alle 20 saranno transennati il lungarno della Zecca Vecchia e l’area di piazza Poggi e del lungarno Serristori. Per accedere si dovranno passare i controlli al metal detector e non sarà consentito portare vetri e bottiglie (così come al concerto del Visarno). Sul lungarno della Zecca Vecchia saranno ammesse al massimo 8mila persone, dai varchi di ponte alle Grazie e piazza Piave, sul lato opposto dell’Arno ci sarà spazio per 12mila persone, con accessi sempre dal ponte alle Grazie e da piazza Poggi. L’area, pedonale dalle 8 alle 24, sarà interdetta anche ai veicoli dei residenti e sarà protetta da new jersey di cemento (una misura antiterrorismo). Sul resto dei lungarni invece l’accesso sarà libero. Le procedure col metal detector naturalmente rallenteranno l’accesso, per questo Palazzo Vecchio ha deciso di anticipare il calcio storico: corteo alle 14.45, partita alle 17.30 in modo da concludere per le 19.
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