Che ci piaccia o no, ognuno di noi è uno straniero agli occhi di almeno una persona al mondo. Chi non ha mai sbagliato strada camminando perché non conosceva il luogo in cui si trovava?
Ma è proprio questo il bello dell’essere stranieri: lo scoprire. Nuovi posti, nuovi profumi, nuove persone. Per alcuni, però, l’essere stranieri si trasforma in una condizione drammatica.
Proprio su questo verte la nuova edizione di Avamposti, il festival teatrale che si terrà dal 15 al 24 settembre tra Calenzano e Firenze. In apertura una straordinaria ed appassionata Amanda Sandrelli interpreterà il personaggio di Viviana (avvocato in carriera che quasi per caso si trova ad essere tutrice di Sher, un ragazzino pakistano), nello spettacolo “Vivo in una giungla, dormo sulle spine”, alle ore 21.30 nel cortile del Bargello.
Testo e regia di Laura Sicignano, che racconta: “L’arrivo dello <straniero> scardina il fragile equilibrio della vita di Viviana, mette in discussione le sue certezze e fa emergere ipocrisie che finora la donna non ha voluto vedere. La relazione tra i personaggi è un incontro tra solitudini, dove la verità emerge solo a frammenti.Il dialogo tra culture così diverse è impossibile? Affrontare la diversità fa paura, ma è inevitabile e rappresenta la difficile prova per comprendere davvero noi stessi“.
Per maggiori informazioni e per vedere il programma completo è possibile consultare il sito del Festival.
Discussion about this post