La pioggia avrebbe rovinato qualsiasi altro evento, ma non la Asics Florence Marathon. Certo, i disagi a causa del maltempo sono stati numerosi, ma la forza di volontà – eroicità quasi – dei partecipanti, dell’organizzazione, dei volontari e anche del pubblico ha reso anche questa 34^ edizione un grande successo.
Erano più di 10’000 gli iscritti, di cui 8428 hanno deciso di correre nonostante la pioggia, nonostante il freddo e nonostante la fatica ed hanno tagliato il traguardo. Li chiamano runners ma ieri hanno compiuto un’impresa veramente eccezionale, che ricorderanno sempre con orgoglio.
Il cielo ha retto fino al momento della partenza, quando la temperatura si aggirava sui 13°C circa. Poi alle 8:30 il via, l’entusiasmo, lo stacco iniziare dei top runners e di tutti i partecipanti e solo pochi minuti dopo la pioggia ha iniziato a cadere con intensità crescente. A rendere tutto più complicato, però, è stato il picco di temperatura che si è abbassata toccando i 4°C. Uno sbalzo che ha costretto qualcuno a ritirarsi e tutti gli altri ad affrontare i 42 km e 195 metri con grandi difficoltà.
Nel complesso, però, la giornata è riuscita, grazie alla collaborazione e all’energia dimostrata da tutti i presenti. Molto importante anche la presenza dei gruppi del Huawei Clap Contest che si sono esibiti con musica e danze per incitare gli atleti.
La maratona è stata completata in contempi.oranea da due atleti, Zelalem Bacha Regasa (Bahrain) e Tadesse Mamo Temechachu (Etiopia), che sono arrivati al traguardo in 2:14:41 ore. Primo classificato decretato dal fotofinish che ha premiato l’esordiente Regasa, con cui l’Asia entra per la prima volta nell’albo d’oro della Marathon. Arriva al traguardo con circa due minuti di ritardo Gilbert Kipruto Kirwa (Kenya). Un finale che ha entusiasmato tutti i presenti, combattuto fino alla fine. Quinta posizione per il primo atleta italiano giunto all’arrivo, il 27enne Ahmed El Mazoury delle Fiamme Gialle, che ha concluso la sua maratona in 2:24:09 ore.

Bellissima è stata la competizione femminile che si è conclusa con un podio tutto etiope combattuto anch’esso fino all’ultimo secondo dalla vincitrice Arissi Dire Turee e Sorome Negash, che festeggiava anche il suo 20esimo compleanno.
In gara c’era anche Rocio Rodriguez, la moglie dell’ex-calciatore della Fiorentina Borja Valero. A sostenerla c’erano anche gli amici Mauro Icardi e Wanda Nara.
Questa l’intervista del nostro Carlo Carotenuto a Borja Valero
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