Secondo un sondaggio dell’Unione Europea sarebbero i cittadini danesi le persone più felici del mondo, perché passano più tempo con famiglia e amici e si sentono più rilassati rispetto agli altri.
Il loro segreto? Forse risiede nella parola danese/norvegese hygge, che non trova un corrispondente specifico nella nostra lingua ed esprime un concetto particolare legato ad azioni, atmosfere o oggetti che manifestano un senso di comodità, di sicurezza, di accoglienza e familiarità.
A quanto pare questo concetto si è esteso anche alla gestione della vita sociale delle persone, nel cui ambito essere hygge corrisponderebbe al fare in modo di sentirsi sempre in un ambiente comodo, sicuro, accogliente e familiare. Insomma, stare a casa.
Dal ristorante alla cena in casa, dalla discoteca alle serate davanti al camino, dalle gite turistiche al film sul divano; non importa se da soli o in compagnia, il nuovo trend sarebbe proprio rimanere a casa. E attenzione: non stiamo parlando dei senior, ma sono già i cosiddetti millennials under 30 a preferire la casa al mondo esterno. Allora via alle maratone di film, allo streaming selvaggio, alla tranquillità e alla pace dei sensi.
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