Sono le tante storie da un paese in trasformazione le protagoniste del 17° River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana.
Un programma ricchissimo di eventi, ben quaranta tra proiezioni (in anteprima mondiale e italiana), una mostra, incontri con i protagonisti, lezioni di cucina ed eventi off, sotto la direzione artistica di Selvaggia Velo, per uno spaccato su una realtà in rapidissima evoluzione, con i racconti da tutte le regioni dell’India, dove l’esplorazione della sessualità si affianca ai matrimoni combinati, la battaglia per i diritti della comunità LGBT (tra i focus principali del festival) si combina a tradizioni secolari, le donne lottano ogni giorno per conquistare ruoli di primo piano nella società e la comunità richiede a gran voce una democrazia più forte, per tutti. Tra i temi, anche l’integrazione razziale, il cinema di Bollywood e un omaggio ai 70 anni dall’Indipendenza dall’Impero britannico.
Appuntamento dal 7 al 12 dicembre al Cinema La Compagnia di Firenze, in via Cavour, 45. Il festival proseguirà poi con il Best Of e i film vincitori, dal 2 al 4 febbraio allo Spazio Oberdan di Milano.
Due grandi eventi in apertura e chiusura: sarà l’anteprima italiana di Newton, pellicola di satira politica del regista Amit Masurkar, candidata dall’India agli Oscar come Miglior Film Straniero, ad inaugurare giovedì 7 dicembre alle ore 20.30 il 17° River to River, mentre in chiusura martedì 12 alle ore 20.30 ci sarà un ospite d’eccezione, il regista cult della cinematografia indiana Hansal Mehta.
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