Qualcuno una volta ha detto: “Se non riesci a dimagrire tu, fai in modo che tutti intorno a te ingrassino”. Ora, a leggere le parole “dieta“, “dimagrire” e “mangiare grassi” nella stessa frase (e pure in correlazione!) a noi d’istinto è venuta in mente proprio quella affermazione. Però, a quanto pare, è stato un limite nostro, perché la dieta bulletproof esiste e – parola di Jovanotti – funziona.
Chiamato da Linus e Nicola Savino a Deejay Chiama Italia, è stato proprio il cantautore romano a rovesciare le convinzioni di tutti noi sfatando il mito delle proteine alla base della piramide alimentare. Jovanotti, infatti, ha raccontato di aver conosciuto questa dieta così particolare in California, durante un pranzo con Rick Rubin, produttore dei suoi sogni e del suo ultimo album Oh, Vita!.
Jova spiega che durante il pranzo si è avvicinato al loro tavolo un signore “col volto da ottantenne e il fisico di Roberto Bolle“, che Rubin gli ha svelato essere Dave Asprey, l’inventore del metodo bulletproof – “a prova di proiettile”. Incuriosito, ha chiesto spiegazioni ed ha scoperto che tutte le convinzioni che gli esseri umani hanno sui grassi alimentari erano state completamente ribaltate: secondo Asprey tutti i grassi fanno bene, dal burro al bacon ai “tondini” del salame (mi raccomando, eliminate la parte magra).
Jovanotti non appare totalmente convinto, ma un pensierino a questa dieta ce lo sta facendo davvero, almeno per la colazione, che dal suo ritorno ha iniziato a fare con quello che lui ha chiamato “Caffè più”: si prende una bella tazza di acqua bollente in cui si scioglie del caffè solubile, che poi deve essere frullato insieme ad un bel cucchiaione di burro, possibilmente del tipo indiano ghee.
Secondo la moglie di Jovanotti questa cosa della dieta bulletproof non funziona ed anche noi continuiamo ad avere i nostri dubbi. Documentandoci su Dave Asprey, abbiamo scoperto che non è né un dietologo né un nutrizionista, ma un milionario che si occupa di tecnologia avanzata che un tempo si trovava in uno stato di obesità molto grave per cui ha dovuto sottoporsi ad una dieta ferrea per non rischiare di morire a causa di questa condizione.
Forse spinto dalla fame, Asprey ha scoperto il metodo Banting, secondo il quale mangiare grassi servirebbe a tenere bassa l’insulina e spingere il glucagone a trasformare quei grassi in zuccheri.
Sarà anche vero, ma a noi il bulletproof coffee con burro biologico ed olio di cocco continua a suonarci strano.
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