Il quotidiano inglese The Sun ha pubblicato recentemente un’intervista al padre di Amy Winehouse, deceduta il 23 luglio 2011.
Il signor Mitch Winehouse ha confessato che lui e la moglie incontrano spesso lo spirito della figlia che si manifesta a loro sotto forma di uccello, lo stesso che Amy aveva tatuato su un braccio.
“Da quando è morta in casa succedono delle cose strane, soprattutto il giorno del suo compleanno, il 14 settembre. Noi siamo sempre molto tristi in quella data, perchè lei non è più qui con noi per festeggiare. Assistiamo a fatti davvero sorprendenti”
“Il suo spirito arriva e si siede all’estremità del mio letto. Si siede e sembra proprio come lei, con il suo bel viso, e mi guarda. Le dico ‘Stai bene?’ Mi innervosisco quando lei è lì, ma è confortante sapere che lei è qui e intorno a me”.
Ha anche aggiunto che: “La settimana dopo la sua morte ero a casa di mia sorella e abbiamo sentito un tonfo. Era un merlo che sembrava identico al tatuaggio di Amy ed è volato nel bicchiere”.
“Siamo andati a prenderlo e ad appoggiarlo su un trespolo. È successo di notte, quando gli uccelli non volano, ma è tornato e si è seduto sul mio piede.
E poi lo abbiamo rimesso di nuovo sul trespolo, ma è tornato a sedersi in mezzo a noi e ha cantato. Ora, è vero che vediamo i merli in giro per il giardino e che quel merlo può essere solo una strana coincidenzama, ma io voglio credere che sia invece proprio la mia Amy“.
Mitch Winehouse, che ha fondato la Amy Winehouse Foundation per sostenere i giovani alle prese con problemi di droga e alcol, ha aggiunto: “Ci sono così tante cose che mi accadono che non posso spiegare…”.
Fonte: l’intervista è stata tradotta dal the Sun
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