Ebbene si, questo terzo lunedì del mese è il temuto blue monday, il giorno più triste dell’anno.
L’allegro clima natalizio è ormai un sogno lontano, così come le atmosfere gioiose fra regali e pranzi festosi. Gennaio ci accoglie con un mix letale per il buon umore: ritmi lavorativi sempre più intensi, giornate brevi e cupe, clima gelido. E come non accennare ai sensi di colpa per i risparmi consumati durante le vacanze e i pasti in famiglia, abbondanti e golosi.
Il senso di scoraggiamento e afflizione che ci pervade nel blue monday è stato da poco confermato da una ricerca condotta dalla Almond Board of California che svela come l’inverno sia la stagione in cui gli italiani si sentono più scarichi e abbattuti.
A determinare l’esistenza di questa triste giornata fu però il dottor Cliff Arnall, psicologo presso l‘Università di Cardiff. Nel 2005 elaborò una formula matematica incrociando variabili quali il clima, il calo di soldi nel conto corrente, la diminuzione di energia ed entusiasmo che colpisce dopo le feste, la crescente necessita’ di impegnarsi nelle frenetiche attività quotidiane.
Per combattare il blue monday gli esperti del settore consigliano di immergersi nell’ attività fisica, prenotare un viaggio, iniziare ad introdurre nella dieta alimenti che contengano vitamina B3 e B3 utili a combattare la stanchezza, ma soprattutto trascorrere del tempo con gli amici e perchè no, cedere a qualche piccolo piacere.
Gli abbracci in particolare dovrebbero essere la soluzione più immediata e vincente, ed oggi se ne celebra proprio la giornata.
Oltre a sprigionare emozioni intense e positive apportano reali effetti benefici sul corpo: rilasciano ormoni salutari come l’ossitocina, abbassano il senso di stress avvertito grazie alla riduzione del cortisolo, giovano alla salute cardiovascolare e difendono dalle infezioni.
Noi in redazione l’antidoto al malumore l’abbiamo già trovato: vi suggeriamo di sintonizzarvi sulle nostre frequenze ed ascoltare una bella dose di musica targata Rdf102e7!