Fedez si è sfogato sui social dopo il nuovo DPCM del Presidente Conte uscito ieri che prevede uno stop per ogni forma di spettacolo dal vivo; concerti, teatri e cinema saranno costretti da oggi a fermarsi ancora per un bel po’.
Il rapper milanese è uno di quelli che si sta battendo ormai dall’inizio dell’emergenza mondiale per tutelare i lavoratori dello spettacolo, purtroppo però dichiara di non essere ascoltato, soprattutto dalle agenzie e dai colleghi: “Io sono qui a disposizione e mi sento di dire alle stesse agenzie di booking che non hanno rimborsato i biglietti dei tour che sono stati rimandati che i soldini ce li hanno, in cassa… Sarebbe bello che partecipassero anche loro, perché mi sto un po’ mordendo la lingua”.
Oltre al suo sdegno per la situazione Fedez ha detto che realizzerà un progetto che possa aiutare tutti i coloro che lavorano nel mondo dei concerti, eventi e della musica e cercherà di farlo con RAPIDITÀ.
“Ho aspettato due settimane invano che qualcuno raccogliesse il mio appello perché non sarà una cosa che riuscirò a fare da solo, avrò bisogno di una mano da chi in questo momento ha strumenti e mezzi. Spero di riuscire a trovare dei buoni compagni di viaggio per realizzare quello che ho in testa. Sono incazzato, spaventato e confuso ma non voglio fermarmi, non voglio essere spettatore. Libertà è partecipazione diceva il maestro Gaber, quindi è ora di alzare il culo e darsi da fare. Non dimentico da dove vengo e per quanto possa contare sappiate che io ci sono”.