”Cacciata, perchè donna: mi hanno detto non puoi stare qui”
Sono le parole che Aurora dei The Jackal ha usato per descrivere il suo allontanamento dall’evento della Partita del Cuore (in onda oggi 25 maggio su Canale 5).
Racconto surreale, ma reale
“Da quando in qua le donne giocano a calcio?”
Gianluca Pecchini, dg della Nazionale, invita con queste parole Aurora Leone, attrice e immagine del gruppo dei The Jackal insieme a Ciro Priello, ad andarsene dalla cena dell’evento.
Una storia ai limiti della realtà raccontata dalle storie Instagram dell’attrice e dell’attore, a dimostrazione di una discriminazione che purtroppo ancora oggi viene effettuata.
“Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Berté, Rita Levi di Montalcini sono solo alcuni dei nomi delle tantissime donne che dal 1985 hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti. Il nostro staff è quasi interamente composto da donne, come quest’anno sono donne le conduttrici e la terna arbitrale della ‘Partita del Cuore’. La Nazionale Italiana Cantanti non ha mai fatto discriminazioni di sesso, fama, genere musicale, colore della pelle, tipo di successo e follower. C’è solo una cosa nella quale la Nazionale Italiana Cantanti non è mai scesa a compromessi: noi non possiamo accettare ARROGANZA, MINACCE, MALEDUCAZIONE E VIOLENZA VERBALE DAI NOSTRI OSPITI”
Con tali parole la Nazionale ribatte all’accaduto, esprimendo dispiacere.
Le dimissioni
“Mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto dimettendomi dal mio incarico in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone”
Così dopo l’accaduto si dimette il dg della Nazionale Gianluca Pecchini, precisando che nessun artista e cantante coinvolto nell’evento è stato partecipe a tale episodio.
Alcuna discriminazione deve essere tollerata nella nostra realtà, e come ha comunicato Enrico Ruggeri, capitano della Nazionale Cantanti:
“Aurora, ti aspettiamo”